Al rientro a casa subito dopo il parto la donna si ritrova ad affrontare un ritmo vita completamente nuovo, basato sulle necessità e sui ritmi sonno-veglia-nutrimento del bambino e purtroppo il suo benessere e i suoi bisogni passano drasticamente in secondo piano.
Sovente ci sono tutta una serie strascichi derivanti dal parto (eventuali suture per l’episiotomia) oppure possono presentarsi difficoltà legate all’allattamento (mastiti etc). Ella può trovare ascolto per tutto ciò che riguarda il suo stato salute conseguente all’evento del parto ma difficilmente trova un sostegno per ciò che riguarda la sua psiche.
Spesso il padre stesso del bambino non è in grado portare l’aiuto necessario per motivi diversi tra i quali spicca sicuramente il nuovo ruolo che egli stesso si trova a dover assimilare, spesso con difficoltà.
Questa nascita porta con sè tutta una serie domande che sono comuni nell’esperienza moltissime donne:
- sono una brava mamma?
- sto facendo tutto quello che è giusto per il mio bambino?
- riuscirò a ritrovare la mia forma fisica?
- riuscirò a tornare ad occuparmi me stessa?
- riuscirò a tornare al lavoro?
- riuscirò a ritrovare l’intimità con il mio compagno?
Se queste domande non trovano risposta la donna può sviluppare un forte senso inadeguatezza e svalutazione sè e rischiare fortemente cadere in depressione.
Intraprendere il cammino dello Yoga in questo momento così delicato può essere grande aiuto. Lo Yoga può innanzitutto sostenere la salute fisica della donna: la pratica sarà concepita tenendo in considerazione le necessità un corpo che ha appena attraversato lo stress del parto; mirerà alla riabilitazione del pavimento pelvico per esempio oppure al recupero della muscolatura addominale ma soprattutto porterà un sostegno alla salute psichica e spirituale della donna.
Lo Yoga non darà delle risposte preconfezionate ma potrà indicare il cammino che porta alla ricerca della nuova identità femminile, anche attraverso la socializzazione e la condivisione con altre donne delle esperienze legate alla maternità